Cos’è la SEO
La SEO (Search Engine Optimization) si definisce come un insieme di conoscenze tecniche che permette di ottimizzare i contenuti digitali al fine di ottenere un posizionamento migliore sui motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo! Ecc). In breve, attraverso l’utilizzo delle pratiche SEO aumenti la visibilità del tuo sito web sulla SERP raggiungendo così più utenti possibile. Attenzione a non confondere la SEO con la SEM, quest’ultima infatti implica l’utilizzo di un budget, non è gratuita.
Cos’è l’e-mail marketing
L’e-mail marketing consiste nell’azione di inviare messaggi di posta elettronica, di carattere non necessariamente commerciale, al proprio pubblico, al fine di ottenere nuovi clienti o di fidelizzarne altri.
Quanto costa l’e-mail marketing?
Il costo dell’e-mail marketing in sé dipende dalla piattaforma di e-mail marketing che deciderai di utilizzare e dagli abbonamenti che propone. Per iniziare ti consigliamo di utilizzare Mailchimp o SendinBlue che offrono abbonamenti gratuiti e restano ancora oggi piattaforme valide, molto intuitive e facili da utilizzare. Un investimento in termini di denaro potrebbe servirti piuttosto in via preliminare per raccogliere i contatti del tuo potenziale pubblico attraverso una landing page o campagne sponsorizzate sui social.
Posizionamento e deliverability
Come la SEO sta al posizionamento sui motori di ricerca così la deliverability sta all’e-mail marketing. La deliverability è infatti la capacità delle mail di raggiungere la casella di posta del destinatario superando quei blocchi che potrebbero ostacolarne la visualizzazione: filtri impostati dal provider della posta elettronica, sistemi antispam ecc. Allo stesso modo, concettualmente, seguendo le tecniche SEO farai in modo che le pagine o gli articoli del tuo sito web si posizionino tra i primi risultati forniti dal motore di ricerca utilizzato dall’utente.
Essere rilevanti: una regola che accomuna SEO ed E-Mail Marketing
L’intento di ricerca dell’utente sta alla base della progettazione del tuo business plan digitale. In entrambi i casi si tratterà di risultare rilevanti per il tuo pubblico: significa che la prima domanda che devi porti è “come posso essere utile ai miei clienti e potenziali clienti?”. L’obiettivo è offrire contenuti autentici, affidabili e soprattutto che sappiano rispondere ai bisogni del tuo target. Il che comporta, a monte, che tu abbia individuato il tuo target o la tua nicchia di riferimento. Ricorda che sparare nel mucchio non porta a nulla, è solo uno spreco di energie.
Se dovessi avere ancora dubbi su come individuare il tuo target, ti consigliamo di iniziare a lavorare sulle buyer personas.
Regole fondamentali dell’e-mail marketing
- La leggibilità resta un fattore importantissimo, così come per gli articoli del tuo sito anche per le e-mail. I muri di testo spaventano, perciò scrivi per paragrafi lasciando spazi bianchi in modo che la pagina sia ariosa.
- Sii conciso e non prolisso: il tuo pubblico deve poter individuare le informazioni che cerca o che potrebbero interessargli al colpo d’occhio, per questo motivo aiutali utilizzando i grassetti per evidenziare le parole e gli elenchi puntati.
- Inserisci le call to action all’interno della tua mail. Invita i tuoi utenti a compiere delle azioni specifiche e ben studiate per aumentare l’engagement emisurare i feedback degli utenti.
- Ottimizza le immagini. Esattamente come faresti sul tuo sito (parliamo qui di una delle regole SEO fondamentale) fai all’interno della tua mail: riduci il peso delle tue immagini senza trascurarne la qualità. Se un utente si ritrovasse ad aprire una mail che impiega più di 3 secondi per caricare l’immagine che contiene, probabilmente la chiuderebbe immediatamente. Per questo motivo, ti sconsigliamo di inserire un video, renderebbe la mail troppo pesante, rischierebbe di essere bloccata dai server di posta e archiviata nei messaggi indesiderati.
- Non comprare i database contatti rischieresti di finire in blacklist e uscirne non è facile.
- Cura il tuo database contatti. Osserva l’hard bounce: se un account di posta elettronica è stato chiuso non solo è inutile inviargli una mail ma anche dannoso per la tua reputazione e deliverability. I principali ISP, infatti, tengono conto di quante volte le caselle di posta vengono colpite da un invio e quindi verresti penalizzato.Allo stesso modo tieni d’occhio il soft bounce che indica quando una casella di posta è piena o temporaneamente non disponibile. In pratica, elimina i contatti che non hanno aperto le tue mail per molto tempo e soprattutto indaga le cause del perché non lo hanno fatto.
- Effettua degli A/B test ovvero esperimenti che prendano in considerazione due versioni diverse sullo stesso contenuto per verificare quale performa meglio. Testa titoli diversi delle tue mail, call tue action differenti ecc.